Manuela Vestri è una custode dei semi che si prodiga per riprodurre e conservare, nello specifico, grani antichi che per migliaia di anni gli esseri umani hanno coltivato e che adesso, vengono scartate dall’agricoltura industriale, rischiando l’estinzione. L’industria fa una selezione sulla base del commercio, della resistenza a condizioni differenti, produzione di massa e adattamento alle monocolture ma tutto ciò non sempre coincide con ciò che da sempre l’uomo ha coltivato, fin dall’antichità.
L’Azienda Agricola Vestri ha scelto di continuare questa strada coltivando varietà autoctone di grani, come il Gentil Rosso, Inallettabile e Frassineto, il tutto in modo naturale grazie al metodo Shumei. Questa scelta ha fatto si che la produzione, seppur non industriale permettesse alla coltivazione di avere ogni anno, grosso modo, la stessa tiratura e tutto conservando le proprietà organolettiche del grano. L’Azienda ha scelto di utilizzare lo stesso metodo non solo per il grano ma per tutte le proprie colture, garantendo qualità, naturalezza e genuinità nei prodotti.
Qualche settimana fa, anche la TV Svizzera ha parlato dei Coltivatori Custodi e abbiamo scelto di condividere con voi un’estratto del loro articolo.
“Le varietà autoctone, coltivate dai popoli indigeni dell’Ecuador, hanno ottenuto nei secoli un tasso molto elevato di resistenza alle avversità locali. Terminando per essere le più produttive, le più resistenti e le più adatte ai cambiamenti. Gli embrioni presenti all’interno dei semi però hanno una vitalità limitata. Dopo soli 5 anni la maggior parte delle specie vegetali adatte al consumo umano ha già perso più dell’80% della propria capacità riproduttiva. Ciò significa che basta poco più di un decennio per vedere scomparire alcune specie vegetali.
I semi prodotti e venduti dalle grandi multinazionali del settore, come Syngenta, Bayer e Monsanto, non sono riproducibili. Questo per obbligare il consumatore a un nuovo acquisto ad ogni semina. Dall’altra parte, i semi e le varietà coltivate nel passato non possono oggi essere commercializzate o vendute, perché non rientrano negli elenchi igenico-sanitari delle autorità e delle istituzioni che regolano il commercio.” – Samuel Bregolin
Il video della puntata andata in onda su RSI:
